Pilastro, Italia
Del 25 fino al 27 giugno 2010
Sguardi di luce dal profondo è il titolo della nuova edizione di Artfarm: ad un modo diverso di guardare dentro di sè, alla ricerca di una luce che si rivela ad occhi chiusi: luci animate in uno spazio indefinibile danzano nel 3D virtuale di Teresa Tomàs, in un’integrazione modernissima di pittura, scultura, fotografia e tecnologia digitale, sfondano e si dissolvono nel campo magnetico della poesia.
Gli spazi espositivi di Artfarm sono del tutto particolari, annessi rustici e stalle, porcilaie, essiccatoi per il tabacco, aia e boschetto ispirano opere create per questi luoghi, come Hestia di Igor Novelli, responsabile anche del progetto grafico di questa edizione di Artfarm, Fiaba del gruppo IMA Libero Arbitrio, l’installazione Il nido del cuculo di Isabella Facco, l’ Atanor criptonico di Umberto Polazzo che la sera dell’inaugurazione dovrebbe sfornare brioches alla criptonite, Genius Loci di Marlene Coco, l’artista debuttante Marco Polazzo con l’opera Lehman Brothers: sguardi di luce dal fondo monetario. Uno spazio a sè è dedicato a Gianni Massagrande, artista eclettico dotato di più anime e diverse tecniche e ispirazioni.
Nell’aia che fronteggia la villa accoglieranno gli ospiti le statue di Sunday Jack Akpan, artista nigeriano che ha già esposto al Centre Pompidou di Parigi e alla Biennale di Venezia; un video di Piero Matarrese ne documenta la costruzione in una chiesa sconsagrata di Verona, insieme ad un’intervista dell’artista. Nella villa, i quadri di Joseph Lyombo (Tanzania) armonizzano, dialogando, gli spazi seicenteschi di una dimora rurale con gli interni di una borghesia indo africana, alla ricerca di una propria identità culturale. Le opere di Akpan e Lyombo appartengono alla Fondazione Sarenco e Biennale di Malindi che ha lanciato questi e altri artisti africani nel mercato internazionale dell’arte e nei maggiori musei.
Di Miguel Berrocal e Sonia Delaunay vengono presentate collane-scultura che appartengono alla collezione della gallerista e critico d’arte padovana Graziella Folchini Grassetto, Studio GR.20. Nella stessa mostra di collane sono presenti firme notissime agli appassionati di questo oggetto così intimamente legato al corpo femminile: Célio Braga, Lam de Wolf, Iris Eichenberg, Maria Hanson, Hilde Janich, Beppe Kessler, Fritz Maierhofer, François Morellet, Evert Nijland, Barbara Paganin, Ruudt Peters, Katja Prins, Lucy Sarneel, Robert Smit, Graziano Visintin, Lisa Walker, David Watkins, Bjorn Wekstrom, Annamaria Zanella, Alberto Zorzi.